Nell'era degli eccessi l'Ayurveda premia la 'semplicità'. Riconosce un' alimentazione e uno stile di vita a favore del benessere. L'attività è bilanciata con il riposo.
Una dieta a colori: il vestito luminoso del chicco di riso si sposa bene con l'abito bronzato dell'aduki o con il mung dhal. Una combinazione di sapori ben bilanciata e integrata dalle verdure, che grazie alla loro funzione depurativa hanno una spiccata tendenza a 'fare le pulizie'. Sono da favorire quelle che crescono nell'ambiente in cui si vive.
Le Spezie occupano un posto d'onore nel ruolo primario di rimedio Ayurvedico, grazie al loro ricco contenuto di enzimi.
Parole chiave: equilibrio e armonia, né troppo, né troppo poco, non troppo condito.
Il cibo è cucinato con serenità e con lo stesso stato d'animo consumato.
Il cibo è rispettato per il suo contenuto di energia vitale e per il sapore.
In un piatto ben bilanciato tra cereali, legumi, verdure, la presenza di sostanze essenziali e integrali, favorisce la tranquillità, il sonno profondo e aiuta la mente a rimanere rilassata e concentrata.
Il Corso esperienziale di Cucina Ayurvedica organizzato dal Centro Studi Bhaktivedanta è in corso di elaborazione (dal 30 settembre al 4 ottobre 2019).
Per seguire in diretta le immagini, le preparazioni, le emozioni .... puoi visitare il sito:
www.cucinaperlanima.it
