6 marzo 2021

Piante depurative: il TARASSACO

Dente di Leone - Soffione - Dandelion

Nel suo nome è rivelato il potere del suo impiego, che significa "sanare", "guarire".


Taraxacum officinale è un erba amara, che è tra le prime a fiorire in primavera. 

Appartiene alla famiglia delle Asteraceae.

Le foglie fresche di questa pianta sono commestibili, ma si trovano solo in questa stagione per poche settimane. L'impiego delle foglie in insalata fornisce già un buon trattamento depurativo, con azione diuretica. Per addolcire il sapore amaro si possono aggiungere il soncino e la rucola, con dadini di pane abbrustolito.


La radice, che si usa in forma essiccata è reperibile tutto l'anno.

Le sue proprietà svolgono un'azione detossicante per tutto l'organismo in senso generale. Stimolano le funzioni del fegato e dell'intestino.

Il sapore amaro e il colore giallo dei petali forniscono informazioni, che orientano verso il riequilibrio della funzione epatica.

Un'altra indicazione che rafforza la precedente è la relazione tra occhi-fegato, un'associazione realizzata sia nella Medicina Ayurvedica, sia nella Medicina Tradizionale Cinese.

Si dice che il lattice biancastro del tarassaco "rende limpidi gli occhi e ne elimina le macchie", purifica lo sguardo e lo libera dalle visioni distorte per poter contemplare il mondo!

Il dandelion, con la sua peluria è indice di sensibilità.


La TISANA è il metodo che permette di sfruttare nel modo più efficace i principi attivi delle erbe medicinali . Oltre alla sua azione benefica, rappresenta anche il modo di concedersi un attimo di pausa, ritrovare un momento di relax e favorire l'utilizzo delle proprietà terapeutiche delle piante.

p.s.

Solitamente nella tisana vengono usate più parti di pianta o piante (radici, rami, cortecce, fiori, semi ecc), mentre nell'infuso solo foglie e fiori dello stesso vegetale.


Il DECOTTO al TARASSACO:  in associazione con passiflora, malva e camomilla, ha un' azione calmante e delicata, consigliato in caso di colite spastica accompagnata da stitichezza.

Il decotto si prepara facendo bollire un cucchiaio di miscela in una tazza d'acqua bollente. Si filtra dopo quindici minuti. Si beve a piccoli sorsi.


p.p.s.

Nel decotto le piante vengono messe in acqua quando questa sta bollendo  e si lasciano in ammollo con l'acqua ad ebollizione.






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