La sua forma è simile alla pianta del piede, per questo prende il nome di Plantago, (Personalmente mi ricorda la pantofola di Aladino).
Il suo habitat è vario, si adatta a tutti i climi e terreni incolti, prati, pascoli, orti.
Questa erba cresce ovunque sui bordi delle strade e tollera di essere calpestata, tuttavia, si rialza sempre. Ci insegna che quando ci sentiamo oppressi e schiacciati, possiamo rimetterci in piedi.
E' un simbolo del periodo della Quaresima e della Passione.
- La lezione da apprendere: "La forza guaritrice è più forte di ciò che ci piega".
Strofinando le foglie schiacciate sulle punture di insetti, dona sollievo al prurito e al gonfiore. I cataplasmi con foglie fresche favoriscono la cicatrizzazione delle ferite. In cucina sono altresì usate per la preparazione di insalate e zuppe primaverili. Le foglie essiccate della pianta sono disponibili in taglio tisana per la preparazione di infusi.
Nella medicina popolare è utilizzata contro la tosse, il catarro, le infiammazioni della gola e della faringe. E' ricca di aucubina, che esercita un'azione antinfiammatoria delle vie respiratorie, con note antisettiche e antiallergiche.
Questi disturbi sono frequenti nell'infanzia. I bambini soffrono spesso di irritazioni delle vie aeree. I rimedi naturali sono indicati per lenire i disagi dovuti agli stati infiammatori e la piantaggine è efficace.
I preparati balsamici in forma di pomata si possono spalmare con un dolce massaggio sul petto e sulla gola, in caso di tosse e raffreddore, per aiutare a respirare meglio, soprattutto la notte.
In che modo porti attenzione al tuo respiro?