UNO, DUE O TRE PASTI AL GIORNO?
Secondo l’orologio biologico circadiano, il ritmo energetico dei nostri organi viene regolato ad un intervallo di due ore, l’uno dall’altro.
In questo ritmo di alternanza, ogni organo raggiunge un tempo più elevato di attività e un tempo minore di attività.
Nelle piccole ore della notte fino alla mattina molto presto, gli organi della digestione riposano. Tuttavia, in quel tempo il Fegato ha bisogno di compiere numerose funzioni, per purificare il sangue. L’attività principale del Fegato avviene tra la una e le tre di notte.
Se i pasti vengono consumati nelle ore più tarde, queste funzioni vengono alterate.
Per esempio, se per lo Stomaco il picco di attività più alto è tra le 7 e le 9 della mattina, il tempo di minore attività sarà dodici ore più tardi, tra le 7 e le 9 del pomeriggio.
n.b.
Se consumiamo il nostro pasto principale (cereali e legumi) ad una buona distanza dal tempo di maggiore attività del Fegato, lui avrà tutto il tempo necessario per adempiere alle sue innumerevoli funzioni.
Per esempio, se il pasto della sera fosse a base di cereali e legumi, sarebbe da favorire intorno alle 18:00 per dare tempo allo Stomaco e all’Intestino di svolgere le loro funzioni. Tutto quello che riguarda l’assimilazione e la trasformazione attiene poi al Signor Fegato, che lavora la notte.
Molte persone preferiscono un pasto completo a mezzogiorno. Ciò consente al Fegato di avere tutto il tempo necessario per adempiere ai suoi innumerevoli compiti.
Quegli alimenti che necessitano di un lungo tempo di digestione, sarebbero da favorire se sei tra coloro che scelgono di mangiare una volta sola al giorno.
Ci sono tradizioni che scelgono una dieta a pasto unico.
Il PRANZO di mezzogiorno coincide con un tempo propizio, in cui le intuizioni sono intensificate e anche la capacità di fare scelte è molto più chiara. Una scelta che consente di mantenere una buona energia quotidiana, per cui le persone necessitano di un sonno minore e in questo modo possono favorire la meditazione.
Le primissime ore del giorno favoriscono le pratiche di respirazione.
Dalle tre di notte infatti inizia l’orario di punta per i Polmoni. In questo periodo, dalle tre alle cinque, il corpo non è più impegnato nella digestione e l’energia vitale o prana, è al suo massimo livello energetico.
Osservo due forme di pensiero e di abitudini alimentari:
- Mangiare tardi la sera può essere la causa di un Fegato affaticato che non riesce a svolgere con efficienza i processi di elaborazione.
- Mangiare di meno la sera aiuta ad innalzare i livelli di metabolizzazione, inoltre con meno cibo aumenta la lucidità mentale, l’energia è maggiore e si ha bisogno di meno sonno.
Tuttavia la scelta in un pasto unico, una volta al giorno, non è consigliato alle persone che non hanno un forte senso di discernimento e rischierebbero un eccesso, includendo i tre pasti giornalieri in un unico pasto (!)
Potrebbe essere una buona pratica anche per te scegliere un giorno alla settimana (o ogni due settimane), per praticare una dieta a pasto unico?
La dieta che prevede due pasti al giorno, è considerata ottimale.
Il corpo ha bisogno di un pò di tempo per adattarsi al giorno dopo il risveglio, con il passaggio da una fase di addormentamento ad una fase più attiva.
L’orologio biologico consiglia di fare il primo pasto tra le 7 e le 9 della mattina.
Normalmente mangi quando hai fame o secondo l’orario che il tuo stile di vita richiede?
Il primo pasto dovrebbe essere il più nutriente e necessita di un buon contenuto di liquidi. La varietà tra cibo cotto o crudo dipenderà dalla costituzione individuale. Se predomina il freddo, o se in una condizione di carenza, meglio preferire cibo cucinato.
Il secondo pasto potrebbe essere cucinato nel primo pomeriggio o al tramonto. Intorno alle 7:00 di sera e la quantità di cibo dovrebbe essere inferiore, visto che si va incontro ad una parte della giornata poco attiva. Si consiglia un pasto proteico a base di legumi e ortaggi a radice.
La dieta che prevede tre pasti al giorno è quella seguita dalla grande maggioranza delle persone.
Anch'io sono cresciuta con questo ritmo alimentare.
Ora il corpo mi sta mandando dei segnali e ..... potrei fare un cambiamento.
- La colazione prevede un pasto caldo, semplice, con cibo liquido.
- Il pranzo, il pasto principale sarà quello di mezzogiorno, con tanta varietà. Può includere una preparazione fredda come un’insalata, per bilanciare la parte più energetica della giornata, che produce calore.
- La cena della sera sarà semplice e può includere legumi, frutta secca, latticini o derivati della soia, (come il tofu o il tempeh).
