Ottobre raccoglie, porta all’interno, riunisce, provvede alle scorte per il riscaldamento, il cibo e abiti più caldi come se fosse un tempo di preparazione per studiare, fare progetti, programmi che continuano a lungo, oltre i mesi più freddi e silenziosi dell’inverno.
Anche la natura si raccoglie e si dirige verso il basso, come le foglie e i frutti maturi.
La linfa vitale degli alberi si addensa nelle radici. La terra perde le sue tonalità di verde e i marroni diventano più chiari e secchi.
Come percepiamo il cibo?
Il senso dell’olfatto stimola l’appetito, percepisce la fragranza del pane appena sfornato e dei soffritti. L’organo di senso correlato è il naso. L’organo collegato all’aria e alla respirazione è il Polmone.
I Polmoni ricevono l’energia vitale dell’aria e la uniscono con l’energia vitale estratta dal cibo.
La combinazione di queste energie è ciò che nutre il corpo e lo protegge esternamente attraverso la pelle.
Gli alimenti più adatti per l’autunno, sono quelli che trattengono energia, come i sapori acidi, astringenti e quelli nutrienti, come le radici, il pane a lievitazione naturale, i crauti, le olive, i sottaceti, i fagioli aduki, la rosa canina, le mele, le pere, le prugne, l’uva, i limoni gialli e il lime (più piccolo e di colore verde).
La secchezza è una condizione che caratterizza l’autunno ed è solitamente correlata al Polmone. Una dieta poco bilanciata, un eccesso di attività fisica, un cambiamento climatico sfavorevole o una debolezza costituzionale possono essere le cause.
Quali sono i sintomi della secchezza?
La sete, la pelle secca, ma anche il naso, le labbra e la gola secca, con prurito.
In questo caso gli alimenti più favorevoli che aiutano ad umidificare e a contrastare la secchezza, sono: i derivati della soia, (come il tofu, il tempeh, il latte di soia); gli spinaci, l’orzo, il miglio, le mele, le pere, le nespole, i cachi, le alghe, le mandorle, i semi di sesamo, i latticini (per i non vegani).
Si possono assumere in piccole quantità i sapori amari, aromatizzati, speziati e caldi, in quanto tendono ad asciugare il corpo.
SE i tuoi Polmoni sono in salute, possono consolidare, raccogliere, mantenere, fortificare il sistema immunitario. In termini emozionali ciò che riusciamo a ‘tenere’ possiamo anche ‘lasciare andare’ nel senso di attaccamento.
Il colon collabora con il Polmone per aiutarti a lasciare andare ciò che non è più necessario tenere.
SE i tuoi Polmoni trattengono emozioni di dolore, di tristezza, si genera confusione e i Polmoni possono fare fatica a lasciare andare.
La forza del dolore può essere usata in modo costruttivo per liberarci da ciò che tratteniamo.
Possiamo trasformare i contenuti emotivi nel portare attenzione ai loro messaggi, li osservo, li riconosco, li accolgo, li trasformo ..
Emozioni e pensieri disturbanti si possono purificare con dei profondi respiri.
I sapori ‘pungenti’ hanno la capacità di entrare nei Polmoni e di portare all’esterno ciò che opprime, offrendo così un senso di sollievo.
Esercizi pratici a livello emozionale: space clearing, decluttering … lasciare andare il superfluo .. riordino un cassetto, gli angoli più nascosti della mia casa, l’armadio, la soffitta, il garage, il ripostiglio … (nel mio caso la CUCINA!)
- La vitalità dei Polmoni si riflette attraverso il naso, quando è libero non ci sono ostruzioni (sinusiti, bronchiti).
- La salute della pelle, attraverso le mucose, riflette la salute de i Polmoni.
- La quantità di muco che si accumula nell’apparato respiratorio è correlata alla salute dei Polmoni.
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