C’è sempre qualcosa di ‘VERDE’ per cui essere grati.
Stagno ninfee Monet, (nella foto)
Essere 'green' il colore della vegetazione nella natura e l’inizio della vita organica, come qualcosa che è appena nato.
La lentezza della natura nella sua evoluzione offre la percezione di una vita eterna, immutabile che si rinnova in primavera.
Grazie a te ‘verde’ il colore della medicina magica e rituale, simbolo di guarigione e di salute.
- Grazie a te che risiedi nei giardini, nei paradisi, nelle praterie.
- Grazie a te che sei il colore del quarto chakra, quello del cuore, come un ponte tra la vita terrena e la vita spirituale.
- Grazie agli alberi ‘sempreverdi’ che persistono nella ciclicità del tempo.
- Grazie alle foglie delle insalate che danno freschezza ai nostri pasti, donando energia vitale e agendo con una modalità rilassante.
- Grazie alla Salvia che ci protegge e ci ‘salva’ da tutto ciò che ci danneggia e come una Maestra sottolinea ciò che non va per noi, caccia via i fantasmi del passato ..
- Grazie al Rosmarino che consolida ciò che si è appreso di buono dal passato, sottolinea le cose fatte bene, che funzionano e ci aiuta a difendere i nostri propositi.
- Grazie alla linfa vitale che ci ricorda chi siamo veramente per celebrare i momenti che si stanno vivendo.
Grazie alla cara CLOROFILLA, alla sua azione purificante, antinfiammatoria e ringiovanente.
Grazie alle sua proprietà DETOX - disintossicante, che è in grado di rimuovere i depositi di farmaci, di prevenire la formazione di infezioni gengivali, di eliminare i cattivi odori di un alito pesante e di una sudorazione acida.
Grazie alla sua azione ANTI-INFIAMMATORIA che protegge dalle più comuni infiammazioni (mal di gola, gengivite, stomatite, ulcere, dermatiti, artriti).
Grazie alla sua azione RINGIOVANENTE che nutre il sangue, rinnova i tessuti, promuove la formazione di una buona flora batterica intestinale.
Grazie alla sua struttura molecolare, che nutrendo il sangue aiuta a risolvere i problemi di anemia, a rafforzare l’intestino, ad alleviare la tensione nervosa.
Lo sapevi che la clorofilla è spesso chiamata “il sangue delle piante”?
Le cellule rosse del sangue (le molecole dell’emoglobina) sono molto simili a quelle della clorofilla;
anzi le molecole sono identiche, si differenziano nella parte centrale.
L’atomo centrale dell’emoglobina è il FERRO mentre nella clorofilla è il MAGNESIO.
TUTTE LE PIANTE TOCCATE DAL SOLE CONTENGONO CLOROFILLA,
MA QUELLE VERDI NE CONTENGONO MOLTO DI PIU’.
I CIBI CHE CONTENGONO CLOROFILLA, ALIMENTANO LE NOSTRE RISERVE DI ENERGIA SOLARE, COME LA VITAMINA D.
LA CLOROFILLA è UN REGOLATORE DI CALCIO.
Il Dr. Bernard Jensen, uno dei medici naturopati più famosi e autorevoli al mondo, soprattutto come iridologo e nutrizionista, afferma che le persone che vivono in città e che hanno poca luce solare, dovrebbero nutrirsi di verdure a foglia verde per alimentare la loro riserva di energia solare.
Inoltre, tra i suoi insegnamenti il Dr. Bernard Jensen sostiene che abbiamo bisogno delle frequenze vibrazionali dei colori dell’arcobaleno nei nostri cibi per nutrirci e raggiungere il benessere.
Secondo l’AYURVEDA e alle tradizioni che condividono i suoi valori, la priorità a cui portare attenzione nella dieta è la CONSAPEVOLEZZA, nel senso di focalizzare la serenità della mente per ascoltare quelle intuizioni e quelle informazioni che ci aiutano a riconoscere i nostri bisogni più veri e più verdi.
Nel curare i pensieri con qualcosa di verde, possiamo aiutare il nostro corpo a guarire, al contrario i pensieri neri possono indebolirlo.
Un altro aspetto importante è il MOVIMENTO nel senso di fare attività a contatto con la natura. Per fare progressi nel campo della salute e per il nostro benessere in generale, nuotare, camminare o anche coltivare un orto o un giardino, può essere di aiuto, per essere attivi e ridurre i momenti difficili.
Terzo punto, ultimo ma non per importanza, l’ALIMENTAZIONE. Un cibo genuino, biologico, naturale è una buona terapia, ma anche quello che pensiamo o sentiamo influisce e dona supporto come nutrimento.
Dare supporto alla nostra consapevolezza e alla nostra alimentazione con una buona dose di attività, armonizza anche le nostre emozioni.
Quando le nostre emozioni sono in equilibrio, percepiamo rispetto verso noi stesse e impariamo a scegliere bene di che cosa nutrirci. La relazione tra cibo e consapevolezza è una buona combinazione per bilanciare le nostre emozioni.
Nel portare attenzione ai nostri 'appetiti' riusciamo a fare delle scelte di qualità biologiche anche nel cucinare 'green'.