ACERO per i nati dal 14 al 23 ottobre (.. e dal 11 al 20 aprile)
C’era una volta in Ungheria, una principessa, che era stata sepolta dal suo fidanzato, dopo averla uccisa.
Su quel terreno dove giacque la fanciulla, nacque un acero che servì ad un artigiano per fabbricare un flauto.
La magia del flauto si rivelò quando un bel giorno cominciò a parlare rivelando l’autore del delitto.
Il suo legno ha un suono armonico e viene utilizzato per costruire strumenti musicali, come il violino e i flauti.
Antonio Stradivari fu il primo ad utilizzare un ponte d’acero per sostenere le corde del suo strumento musicale.
Cosa dicono di Acer campestris?
É un albero molto esigente verso se stesso.
In primavera le foglie sono di colore verde-giallastro mentre in autunno si tingono di un colore dorato, giallo, aranciato.
Tuttavia è il colore ‘rosso’ che indica l’influenza di questa pianta come sostegno per la salute, nel caso di infiammazioni.
Infatti la sua azione antinfiammatoria agisce in particolare su fegato, cistifellea e pancreas.
Per via del suo colore rosso acceso, l’acero fu dedicato a Fobos, il dio della Paura.
In gemmoterapia Acer Campestris è un rimedio consigliato per sostenere il pancreas:
1 - intolleranza glucidica
2 - diabete tipo 2
3 - iperglicemia
Il succo d’acero è un buon dolcificante, che si ricava dalla linfa. Mediante la bollitura, la sostanza liquida si concentra e diventa uno sciroppo.
La linfa dell’acero varia da un colore chiaro (con un gusto delicato), fino a un colore scuro (con un gusto più deciso).
Il dolcificante ottenuto ha un sapore particolare con effetto equilibrante.
In un cucchiaino di succo puoi trovare piccole quantità di potassio, calcio, ferro, zinco e manganese.
Ci sono vari tipi di dolcificanti naturali.
Questa sostanza zuccherina viene a volte confusa con il succo d’agave.
Fu al mare, in Liguria che da bambina vidi per la prima volta una pianta di agave, con la sua gigantesca struttura.
Mi colpì la sua imponenza con le foglie lunghe e carnose. Cosa mi colpisce di lei?
Fiorisce quando raggiunge la maturità, una sola volta, quando è ormai il momento di andarsene: ‘la pianta che muore fiorendo’.
Il malto: di Riso, di Mais, di Miglio, d’ Orzo, che si ottiene dalla fermentazione dei cereali, rafforza la flora batterica.
La frutta disidratata: datteri, uvetta, albicocche, mele, fichi, per dolcificare torte e biscotti fatti in casa.
Dai fiori di cocco si ottiene un dolcificante a basso indice glicemico, contiene molte sostanze nutritive.
La “golosità” comunica un bisogno, esprime l’esigenza di coccole amorevoli...
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