In questo mese di transito tra l'energia esplosiva dell'estate e quella più introspettiva dell'autunno, ho iniziato a prendere appunti....
Cosa è cambiato nella prima colazione?
Mi sono coccolata con una nocciolata fatta in casa (400 gr. di malto di riso + 200 gr. di crema di nocciole tostate + un cucchiaio di cacao amaro).
Cosa è cambiato a pranzo e a cena?
Sono più regolare ai pasti. Pur amando un po' di improvvisazione, (nel senso che apro il frigorifero e vedo cosa c'è), cerco di seguire una ricetta: scelgo la quantità, nel senso che peso quello che voglio cucinare e cerco un po' di varietà.
Qualche volta cucino la pasta di mais, mi piacciono anche le pannocchie che brillano di giallo e per i primi freddi, mi sono procurata la farina per fare la polenta.
Ho ridotto il consumo delle insalate e sto valorizzando le verdure saltate in padella o cotte al forno.
Da quando ho imparato ad usare il mini piner (.. un must!), frullo i legumi per la sera e ho scoperto il piacere delle creme.
Non sempre il mio entusiasmo in cucina è corrisposto. I sapori si possono trasformare per renderli gustosi, tuttavia, ieri sera, l'ospite a tavola è stata chiara e diretta: “.. non ti offendere, ma i chicchi d'orzo si appiccicano al palato, la zucca è troppo dolce, le carote non sono di mio gusto, meno male che le zucchine non sono bollite!"
Come mi ha fatto sentire?