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I DONI DELLA NATURA: LE PROTEINE VEGETALI
La carenza di proteine si riflette in molti modi a livello fisico e mentale, come per esempio: ipotono muscolare, unghie fragili, debolezza generale, forme di allergie, mancanza di concentrazione, instabilità emotiva.
Quali sono le risorse alimentari più ricche di proteine vegetali, per chi segue una dieta vegetariana o vegana?
Sicuramente i legumi (fagioli, piselli, lenticchie), i derivati della soia, la frutta secca (mandorla), i semi di sesamo e di girasole; tra i chicchi la quinoa, l’amaranto e il farro; tra le alghe la nori e la dulse; tra le micro-alghe la chlorella e la spirulina.
Tutte le verdure verdi aiutano il fegato, che è l’organo responsabile dei processi metabolici delle proteine.
Le verdure di colore giallo e arancione sono invece ricche di provitamina A, come le carote, le patate dolci e la zucca.
Sei una di quelle persone che hanno difficoltà a digerire i legumi?
I sintomi più comuni di intolleranza sono: flatulenza e gonfiore. In molti casi il problema si risolve con una adeguata cottura e con la scelta del legume più appropriato, a secondo della costituzione individuale.
Favorire piccole quantità di legumi e masticare bene
I legumi più facili da digerire sono: gli aduki, i fagioli mung, i piselli, le lenticchie piccole
Sono da preferire occasionalmente i legumi di colore scuro e grandi
La soia è la più difficili da digerire ed è meglio consumare i suoi derivati come il latte, il tofu, il tempeh, il miso
Da non trascurare è la combinazione con altri alimenti: favorire le verdure verdi piuttosto che quelli amidacei
Una buona combinazione è l’uso delle spezie come il coriandolo, lo zenzero, i semi di finocchio o di cumino
Lasciare in ammollo i legumi la notte o per qualche ora, a secondo della qualità, prima di cuocerli
Hai osservato che il consumo di legumi ha un effetto diuretico e quindi essiccante?
Per bilanciare questa tendenza, in diverse culture culinarie è consigliato l’uso di grassi oleosi.
Ad esempio, i messicani usano cucinare i fagioli fritti nell’olio; nel Medio Oriente i legumi sono spesso trasformati in hummus, che contiene una buona percentuale di olio di sesamo o tahin.
Trovo interessante l’uso delle alghe durante la bollitura per ottenere gli stessi benefici idratanti, con la scelta di una dieta più leggera.
I legumi non solo contengono un alto contenuto di proteine, ma ancheggi grassi e carboidrati. Sono una ricca fonte di potassio, calcio, ferro e alcune vitamine del gruppo B. I germogli dei legumi sono una ricca fonte di vitamina C e di enzimi.
Nella prossima puntata: "Quali sono le proprietà curative del legumi?"