"Colui che è felice all’interno, che è attivo all’interno, che gioisce all’interno e il cui scopo è interiore è in realtà il mistico perfetto. " B.G. V.24
Se le tue emozioni e i tuoi pensieri fossero davvero il tuo nutrimento?
L.: “La scelta per ciò che posso comprare per nutrirmi è limitata (sono a casa sospesa dal lavoro..), mi occuperò della mia lista della spesa fra un pò quando potrò essere più libera nello shopping … nel frattempo mi nutro grazie alla misericordia di persone care e in parte di cose che ho ancora in casa (le riserve!)…”
Condivido il seguito:
L.: " Grazie per le tue riflessioni, in effetti sono davvero grata per questo strano viaggio perché ho potuto vedere l'amore concretizzato nell'aiuto da parte di famiglia e amiche; effettivamente il cibo che ho ricevuto è stato davvero prezioso per nutrire oltre il corpo soprattutto il mio cuore."
Un’opportunità che si rivela: l’esperienza di una ‘cucina affettiva’ abitata da emozioni e sentimenti. Il punto focale è, cosa senti. Se focalizzi il tuo sentimento scopri la presenza di un movimento interiore, che si esprime con il tuo sentire.
Nella tua ‘cucina interiore’ ci sono riserve e quindi risorse. Mi sposto dalla scarsità verso l’abbondanza e faccio appello a ciò che c’è. Nel nutrimento affettivo, trovo ciò di cui ho bisogno e riscopro l’essenza.
Ci vogliono i riti, appuntamenti fissi per mantenere viva la relazione con il cibo, con le amicizie, con i legami del cuore.
In che modo il cibo ti conduce alle emozioni?
Quando lo rispetti con entusiasmo e nel sapere aspettare, nel percepire l'attesa e la sorpresa. Il cibo è gratificazione. Cucinare e prendersi cura, in sintonia con la natura delle cose, è una modalità per rinnovare le cose di tutti i giorni, con una naturalezza consapevole.
In che modo il cibo nutre i valori?
Nella fretta del fare si pensa di perdere tempo e si vive con nostalgia, nel ricordo di come erano le cose una volta. Il cibo ti aiuta a ritrovare fiducia nella ricchezza di un sapore, che ti comunica gioia come antidoto alla noia.
Che cosa non deve mancare nel carrello della tua cucina interiore?
- In primo piano, elimina ciò che non ti serve e sostituisci con la qualità, per assimilare l’essenza del cibo come un dono.
- Stai in ascolto e accogli le esperienze che ti stanno arrivando.
- Osserva in che modo ti nutrono, che cosa raccontano di te.
Se ci fossero il lavoro, il denaro, la libertà di scelta .. di che tipo di nutrimento avrebbe bisogno la tua anima?
L’abbondanza attrae abbondanza, posso scegliere in quale vibrazione stare.
Sul sentiero della povertà, percepisco quello che mi manca. Se mi sposto sul sentiero di tutto ciò che è nella mia disponibilità, mi sento in linea con ciò che offro, scopro che c’è sempre qualcosa da offrire. Il cibo si trasforma in offerta.
Ti offro una lettura: lo stagno celeste. Trovi il racconto cliccando sul link a seguito.
https://riflessionidinaturopatia.blogspot.com/search?q=stagno+celeste
Come sarebbe la tua risposta in riferimento ad una o più domande che ho citato nel testo? Le tue riflessioni sono per me fonte di ulteriore crescita ed arricchimento.
Sono felice di accompagnarti in un percorso a piccoli passi, in cui non c'è fretta. Nel percorrere il cammino, sto imparando a mettere l'accento su.. come ti senti?
Da qui nasce il nome il-sentiero-del-sentire in linea con la tua anima evergreen.
p.s. Una notizia importante!
Dal 14 febbraio ... lunedì prossimo, ritorna Anima Evergreen 2022, con la prima ospite d'onore ... una Maestra della cucina!
Ti aspetto, a presto, con affetto Vijaya
p.p.s. Se hai piacere, CONDIVIDI & SCRIVIMI!