“Ogni rosa, pregna di intenso profumo, narra,
quella rosa, i segreti del Tutto.”
Scrive il poeta sufi Gialalad-Din Rumi
La rosa è sinonimo di segreto.
La simbologia dell'Uno, l'origine del cosmo e del tempo. Nella sua centratura rappresenta un moto circolare, una rotondità, un movimento continuo che si muove su se stesso. Se non ci fosse il centro non ci sarebbe il movimento. I petali sono come sfere concentriche che ruotano.
“Quel che sotto la rosa si dice non si deve riferire. Verità o invenzione tacite siano sotto la rosa”.... scriveva un monaco nel XV secolo.
Le rose sono il simbolo delle lingue di fuoco con cui lo Spirito Santo si manifestò agli apostoli. Fuoco e rosa rappresentano entrambi il divino. Le rose rosse simboleggiano la Passione, le gocce del sangue di Cristo.
A ogni rosa il suo colore: quelle gialle erano le rose dei Re Magi che portano in dono l'oro; le bianche erano le rose della Santa Vergine; le rosate quelle del Bambin Gesù.
Nel linguaggio dei fiori, la rosa bianca evoca un messaggio, il Silenzio e la Saggezza, ma anche il Candore e l'Innocenza.
Nella Divina Commedia, la rosa dei beati è l'immagine del Paradiso, potenza spirituale che ama e salva.
La rosa è anche il simbolo della fioritura spirituale dell'uomo.
Una leggenda racconta che l'abate Giosberto, vissuto nel XII secolo, era particolarmente devoto alla Vergine e recitava quotidianamente salmi in suo onore.
Alla sua morte, il 30 novembre 1156 (o 1187), dalla bocca, dagli occhi e dalle orecchie sarebbero spuntate cinque rose i cui petali portavano il primo versetto di ogni salmo.
Una ricetta singolare: sale aromatizzato alle rose, con rose biologiche essiccate e sale marino.