9 luglio 2022

M A R E TERAPIA: A C Q U A MARINA

Ho sempre provato una forte attrazione per gli acquari, come fossero dimore, tuttavia l’esperienza più reale e più vera me l’ha offerta proprio lui: 

il MARE!

MARETERAPIA: ACQUA CHE FA BENE

Ho percepito il mio corpo come un acquario con tanti piccoli pesci e coralli, conchiglie, tesori protetti da quattro fogli di vetro. Ho visto il mio piccolo mondo racchiuso in un poliedro di cristallo e oltre le sue pareti  l’oceano, un mare grande e immenso.

Se questa immagine volesse rappresentare il bisogno del mio cuore? 


Il bisogno di uscire dal mio piccolo acquario per essere me stessa nell’oceano. Con le mie pinne sono uscita senza trovare ostacoli, sono scivolata nella profondità di quel mare, dove tutto era più grande, in un’acqua sempre più trasparente come se fosse il cielo.

L'esperienza con il mare mi collega al mondo dell'inconscio, alla profondità, alle immersioni nel BLU, al fascino delle onde che possono essere viste come tentazioni, le prove da superare. 

Il mio primo impatto con il BLU risale ad un viaggio in cui per la prima volta ho messo la maschera per guardare la profondità del mare. 

L'impatto con la profondità e con la vita animata nel blu mi hanno connesso con una pace interiore che ha soddisfatto il mio bisogno di appagamento. Nel mio immaginario rivedo ogni creatura fluire e guizzare senza fare rumore. 

Un mondo esterno, in superficie, incrostato da onde più o meno tumultuose e un oceano sottomarino in cui ritirarmi, come un Nautilus, una conchiglia che può salire e scendere in un movimento a spirale. La percezione di questa onda interiore la sento vicina ad una terza dimensione. La parola immersione evoca in me ricordi antichi. Li collego alle emozioni, alle pulsioni dell'inconscio, ad una quiete fatta di respiri.

La profondità del mare nasconde molti segreti, giardini da esplorare come parchi immensi con tappeti morbidi rivestiti da alghe, dove i pesci si riproducono e si nutrono, con pareti colorate e ricamate dalle barriere coralline.

Nel tempo, questo mondo nascosto ha iniziato a soffrire a causa delle attività dell’uomo, tra le più allarmanti:

  • Il cambiamento del clima, a causa del riscaldamento globale, sta creando problemi alla fauna marina. Molti pesci tropicali si spostano in mari temperati come il Mediterraneo.
  • La pesca eccessiva ed intensiva, che raccoglie tutto e butta via tutto.
  • La plastica che con i suoi rifiuti sta soffocando la vita delle tartarughe e degli uccelli marini.
RISCALDAMENTO GLOBALE

credit delle foto  O C E A N I
@ Pisa Palazzo BLU 

https://ilsentierodelsentire.blogspot.com/



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