“I nostri limiti sono l’alimento delle nostre virtù”
Come vivo il mondo esterno?
Con il freddo, tante persone soffrono per problemi di infiammazioni, in parti diverse del corpo. Come se, con il freddo, il corpo cercasse di accendere il suo fuoco per scaldarsi.
Quando l’acqua nel corpo ristagna (sensibilità al freddo e all’umido) si formano edemi, che necessitano di drenaggio.
L’acqua che si consolida diventa muco, catarro, pus.
Si attiva un aspetto immunitario, un sistema reattivo che si infiamma per cercare calore.
A volte queste nuvole di umidità si vedono negli occhi, come una nebbia, un’aspetto che non è solo negativo.
Queste nuvole sono cariche di sensibilità.
LA CALENDULA E IL CALENDARIO
“Il primo giorno del mese” in latino sta ad indicare quella pianta che fiorisce ogni mese. L’ho scoperto per caso dopo avere acquistato un oleolito di calendula, il fiore che ha una stretta relazione con il calendario, con il ritmo del tempo. La calendula è chiamata l’orologio dei contadini.
Lei apre i suoi petali al sole ogni giorno e li chiude al tramonto. Una pianta, la calendula, che si preoccupa della salute, cura e rimargina ferite e varie malattie della pelle. Il decotto è stimolate e calmante, depurativo e diuretico.
La calendula ristabilisce un ritmo, ma anche uno spazio essendo un agente di rigenerazione dei tessuti che minacciano di disgregarsi.
Nel suo dare ritmo ricolloca in modo corretto le componenti tessutali, favorendo una guarigione completa e un’adeguata cicatrizzazione.
(Piante officinali - dalla tradizione alla moderna fitoterapia pag. 387)
Tra le piante, quale rimedio sceglieresti per le sue proprietà antinfiammatorie?