Spesso il vento è una combinazione di calore, di freddo, di umidità, di secchezza che si percepisce dall’esterno.
Quando prendi un raffreddore, la causa non è sempre un attacco di vento. Spesso può essere il contatto con un virus che agisce quando una persona si trova in uno stato di debolezza, per vari motivi.
La pelle e le mucose del naso, della gola, dei polmoni sono le parti del corpo che sono più esposte all’ambiente esterno.
Le reazioni più tipiche ad un adattamento con l’esterno sono il raffreddore, la tosse, il mal di gola, l’influenza.
Condizioni che riguardano le alte vie respiratorie sono le più comuni.
Quanto prima interveniamo per prenderci cura, più facilmente riusciamo ad evitare un progressivo sviluppo all’interno.
In che modo posso bilanciare queste condizioni che trovano la loro causa negli attacchi del vento?
Mi può aiutare la scelta di spezie o di erbe aromatiche, che espandono, che aprono e che attraverso la sudorazione, possano espellere il ‘virus’ con un effetto espettorante.
A volte si cerca di risolvere un raffreddore al primo starnuto, rafforzando l’organismo con alimenti energetici, salati, come il miso, il ginseng o latticini per esempio, tuttavia, anziché portare all’esterno l’intruso, si ottiene l’effetto opposto, invitandolo all’interno.
Una buona alternativa è quella di ridurre il cibo solido e favorire una dieta liquida a base di vegetali o grani con un sapore pungente.
Se persiste la febbre, meglio integrare con succhi a base di frutta o verdure.
Gli alimenti che favoriscono la sudorazione, con funzione diaforetica, non sono consigliati per le persone particolarmente deboli, che non trattengono liquidi, nei casi di estrema secchezza, che sudano di notte.
Se la capacità di assorbire nutrienti è scarsa, meglio favorire tisane nutrienti e decotti a base di zenzero e cannella.
Tra le erbe più diaforetiche:
l’Achillea, i fiori di Sambuco, l’erba Boneset (erba febbrifuga), l’Angelica, la Camomilla, la Menta Piperita, il Pepe rosso di Cayenne (una delle fonti più ricche di vitamina C), la radice di Zenzero fresco, La Rosa canina è una fonte ricca di vitamina C.
- Quando i sintomi si sono acquietati, allora è utile inserire gradualmente alimenti nutrienti per rafforzare l’organismo.
- Quando i sintomi sono più persistenti, è probabile che la dieta sia troppo ricca di dolci, di cibi salati, di un uso eccessivo di latticini o altri alimenti che favoriscono la produzione di muco.
Il Vento tende a colpire gli organi più delicati, i Polmoni poiché hanno la tendenza ad essere invasi.
Il Vento si combina sia al freddo, sia al caldo (secchezza, pelle secca, gola secca).
L’umidità attacca i Polmoni quando é combinata con il Vento. In questo caso si evidenzia con la formazione di un gonfiore al viso.
Il consumo di cibi freddi e crudi, di latticini, hanno lo stesso effetto nocivo non solo sui Reni, ma anche sui Polmoni.
Lo sapevi che la tristezza prolungata nel tempo affligge il Polmone?
Restare seduti per molto tempo curvi su una scrivania a leggere o a scrivere indebolisce il Polmone.
“Il vento”, la poesia di Emily Dickinson