"Ciò che è troppo rigido e duro alla fine si spezza. Con la forza della fluidità, l'acqua scava la roccia e le dà forma."
Una persona può sperimentare una fase transitoria di irrigidimento, che si esprima in un'idea fissa o in un' opinione, in un pensiero compulsivo che coltiva e non si smuove di lì; mette la maschera della serietà e diventa intransigente nel rispettare regole e orari; oppure può essere fanatica.
La stessa persona può trasformare un eccessivo autocontrollo in disciplina morbida e flessibile, può lasciare andare vecchie regole e adottare un nuovo stile di vita, può imparare ad ascoltare i suoi bisogni, può essere spontanea e rilassata.
Nel corpo la rigidità si può esprimere in sintomi come artrosi, artriti, contratture, stipsi, calcoli, calli, fissazioni, vasi rigidi (ipertensione).
La tendenza a formare calcoli, (detti renali se interessano tali organi), si chiama litiasi.
Si formano con facilità quando nelle urine sono presenti elevate concentrazioni di sali poco solubili. Le piante con azione diuretica favoriscono l'allontanamento di queste piccole pietruzze.
"SPACCAPIETRA"
Il decotto di parietaria si prepara facendo bollire un litro d'acqua con quattro cucchiai di miscela per quindici minuti e poi si filtra. In presenza di calcoli è necessario aumentare la diurisi bevendo almeno un litro di tisana al giorno.

