Centro Studi Bhaktivedanta
Università Popolare Studi Indovedici - Ponsacco (PI)
Nel presentare la mia tesi sul tema della Resilienza, ho scelto di seguire un filo conduttore dal punto di vista olistico: sul piano fisico, psichico, energetico, spirituale. Vi offro delle immagini per farmi comprendere meglio.
Sul piano fisico, riprendere la forma originale dopo avere subito un danno. Nonostante le persone siano state ferite, si considerano non vittime, ma utilizzano le proprie risorse per andare avanti con speranza progettuale.
Rimbalzare come una palla, in un gioco continuo.
Sul piano psichico, la capacità di adattamento e di recupero, dopo avere subito un trauma. Rialzarsi dopo una crisi più ingegnosi di prima, l'abilità di superare le ingiustizie senza soccombere.
Un esercizio di stretching, come un filo che si allunga e si ritrae con elasticità e adattamento.
Sul piano energetico, la capacità di riconoscere quanta energia ho, quanta ne posso spendere, quanto ancora posso fare per sciogliere e trasformare un nodo familiare.
Risalire sulla barca (rovesciata) dopo essere caduti in acqua.
A livello spirituale è rinascita, è ascendere ad un piano trascendente. Accedere ad una luce che mi fa vedere oltre. L'immagine che ho scelto è diventata il titolo della mia tesi:
"La finestra nella finestra: resilienza ed evoluzione vanno di pari passo."
Ho concluso un percorso evolutivo di counseling relazionale con la responsabilità di avere maturato un ulteriore arricchimento al servizio della persona, con il valore aggiunto di una consapevolezza acquisita attraverso l'esperienza.