In che modo la scelta di diventare madre si allinea con il tuo compito di vita?
Bella domanda: non l'ho ancora ben capito a essere sincera!In un certo momento ho pensato che diventare madre si sarebbe naturalmente allineato a tutto quanto quello che c'era in quel momento e che credevo fortemente essere il mio compito di vita, in realtà ho fatto l'amara scoperta che non è stato così, sebbene per me la maternità sia stato qualcosa di estremamente ponderato (anche troppo).
Un particolare che è sicuramente importante è che non ho ancora capito a oggi quale è il mio compito di vita: non posso affermare con certezza di averlo individuato nell'arco di un tempo a lungo termine, a volte ho sentito la paura per il futuro. Al momento ho quindi deciso di concentrarmi sul presente. Il mio momento presente è fatto di affetti, studio e lavoro.
La maternità ha buttato tutto allo sbaraglio e ha fatto crollare certezze che credevo granitiche, anche sul mio compito di vita. Quindi ho deciso di tenere ampi orizzonti e ampie vedute sul futuro. Chi vivrà, vedrà.
I valori in cui credi sono in linea con il tuo sentire di mamma e con quello che vorresti offrire?
I valori in cui credo sono in linea sia con il mio sentire, sia con ciò che desidererei offrire, ritengo che siano valori universali comunque, al di là dell'esperienza della maternità. La gentilezza, l'Amore, l'onestà, la sincerità, l'affetto, l'educazione (non intesa come “buone maniere”) e tanti altri... l'esperienza della maternità mi ha sensibilizzato sul fatto di viverli con coerenza per poterli passare a chi mi succederà; tuttavia sono sempre stati al centro della mia vita e spesso mi hanno guidato nelle scelte. Ora che ci penso: che gran valore la coerenza! Offre grandi crisi e grandi opportunità. Offrire coerenza è davvero un grande dono a se stessi e a chi ci sta vicino.
Riconosci nella famiglia un modello che possa essere utile alla società in cui vivi?
Dipende dalle famiglie. Ci sono tante famiglie e tanti modelli. Le famiglie presenti, amorevoli, rispettose e attente sono i trampolini di lancio al mondo. Ovunque un essere vivente si senta accolto, amato, rispettato, incoraggiato, riconosciuto e se necessario anche corretto ritengo sia un modello utile. Altrimenti è una tortura, anche se dovesse avere le sembianze di una famiglia. Si può fiorire solo dove c'è qualcuno che si prende cura di noi, che ci rispetta, ci dona dignità, che ci vede, che ci riconosce, ci sa guidare e ci permette di fare il nostro ingresso nel mondo. Ovunque c'è un modello di questo tipo (sia una famiglia, sia una comunità) chi cresce in un ambiente così può portare il suo contributo alla società in serenità, in maniera costruttiva ed ecologica, sostenut* da un grande amore.
In relazione alla responsabilità di educare, qual’è la qualità in cui generalmente ti riconoscono gli altri?
Capacità di accoglienza e di empatia. E devo dire che sono d'accordo.